Collegare via cavo un PC al modem senza WiFi, usando la tecnologia Powerline per estendere la rete internet a casa

0
Powerlinee
Powerline 1 e1604357933130

La tecnologia WiFi ha davvero rivoluzionato il mondo, in particolare per tutti i dispositivi portatili, visto che ora possiamo collegarli a Internet, senza ingombro di cavi e fili.
Il problema del WiFi è che nelle grandi case e quelle con muri spessi il segnale wireless può non arrivare, impedendoci di sfruttare la nostra linea veloce.
Ma abbiamo almeno tre ottime soluzioni per estendere il segnale a tutte le stanze: possiamo utilizzare un altro router come access point e ripetitore, usare un ripetitore wireless dedicato oppure utilizzare degli adattatori Powerline su rete elettrica.
Quest’ultima soluzione è la migliore da adottare se non vogliamo aggiungere altre radiazioni a quelle già presenti nella vita quotidiana, visto che permette di connettere ad Internet dispositivi lontani dal modem anche se, per il suo utilizzo, è importante sapere alcune cose fondamentali.
Scopriamo in questa guida tutti i pregi e i difetti della tecnologia Powerline, così da poter valutare attentamente se utilizzarla o no in casa.

Pregi del Powerline



Partiamo subito illustrando i pregi di questa tecnologia, anche rispetto al WiFi ed ad altre soluzioni.

1) Internet tramite la presa elettrica

Questo probabilmente lo sapete già ma vale la pena ripeterlo perché per alcuni può essere fantascienza.
Usare Powerline significa evitare di aprire il muro per far passare cavi di rete, sfruttando per la connessione le prese elettriche già presenti in casa: i due Powerline utilizzeranno delle frequenze dedicate per mettersi in comunicazione uno con l’altro tramite i cavi elettrici, mettendo quindi in comunicazione un dispositivo presente in una stanza all’altro dispositivo presente vicino al modem Internet.
I Powerline si inseriscono nelle normali prese elettriche di casa e si configurano da soli: per poterli sfruttare è sufficiente collegare ad essi dei cavi Ethernet (uno per collegare il dispositivo, l’altro per collegare il modem).
L’unico vero limite è legato alla configurazione elettrica della casa: i Powerline funzionano correttamente solo se sfruttiamo due prese connesse allo stesso contatore elettrico (se le prese rispondono a due contatori diversi, non funzioneranno mai).

2) Connessione semplice alla portata di tutti
  
Ogni rete a un modem da cui partono i cavi o che provvedere a fornire il segnale wireless.
I dispositivi Powerline non sono un’alternativa al router ma solo un modo diverso per collegare dispositivi a quel router tramite cavo, possono essere visti quindi come prolunghe dei cavi di rete.
Proprio per questo i dispositivi Powerline non richiedono quasi alcuna configurazione e sono progettati per essere pronti all’uso.
Basta quindi collegarli alle prese elettriche, collegare i cavi Ethernet e si è pronti per navigare su Internet o scambiare dati con altri dispositivi presenti sulla rete domestica.
Alcuni adattatori includono funzionalità di sicurezza per tenere la rete privata e protetta dall’esterno o per associare subito altri Powerline: in quel caso bisogna consultare le istruzioni per la configurazione presenti nel manuale, anche se a volte è sufficiente premere un tasto dedicato al pairing su entrambi i dispositivi da accoppiare per effettuare la connessione.
Uno dei migliori kit di partenza per sfruttare Powerline è disponibile qui -> TP-Link TL-PA4010 Kit Powerline, AV600 (36€).

3) Velocità di trasmissione elevata (in condizioni ideali)


Le velocità di trasferimento tramite i cavi elettrici presenti in casa sono molto variabili, ma gli standard utilizzati offrono velocità che partono da 500 Mbps fino a 1200 Mbps.
Ovviamente questi sono valori stimati in condizioni ideali: cavi elettrici nuovi, prese elettriche nuove e nessun altro dispositivo che sfrutta le frequenze del Powerline: sulla carta nelle migliori condizioni si superano i 100-150 Mbps reali senza problemi.

4) Connessione sicura

Il nostro vicino di casa non potrà scroccare Internet da noi usando Powerline perché il circuito elettrico della nostra casa è separato dal suo.
Siccome però possono esserci incroci particolari, può darsi anche che ci riesca (magari scroccando qualche dato tramite connessione elettrica illegale) ed è per questo che i dispositivi Powerline offrono la funzione di crittografia dei dati.
Quindi nessuno può sapere cosa facciamo e dove navighiamo sul PC intercettando il segnale del Powerline che viaggia sulla rete elettrica: i dati sono cifrati e non sono accessibili se non dai Powerline autorizzati (che abbiamo aggiunto in fase di pairing).

5) Possiamo utilizzare anche i Powerline con modulo wireless

Alcuni modelli di Powerline sono in grado di creare una nuova rete WiFi nel punto di collegamento, creando un nuovo segnale che verrà gestito dall’adattatore ed inviato all’altro Powerline connesso al modem, in maniera del tutto automatica.
In questo modo possiamo portare il WiFi in qualsiasi punto della casa sfruttando come collegamento la rete elettrica, ma ricordiamoci che la velocità massima di trasferimento sarà sempre legata al protocollo Powerline e non a quello WiFi (se abbiamo una WiFi a 600 Mbps e un Powerline che gira a 100 Mbps, la connessione ad Internet viaggerà su quest’ultimo valore).
Se cerchiamo un Powerline con modulo wireless, diamo uno sguardo al modello presente qui -> TP-Link TL-WPA4220 Kit Powerline WiFi, AV600 (43€).

Difetti del Powerline


Dopo aver visto i pregi del Powerline, dobbiamo assolutamente sapere anche i difetti, che in alcuni casi possono essere così gravi da farci desistere dall’acquisto di questi dispositivi.

1) Dipendente dalla qualità dell’impianto elettrico

Sfogliando le recensioni dei vari modelli di Powerline in vendita su Amazon si possono scoprire alcune lamentele relative alla bassa velocità di trasmissione per il dispositivo connesso.
In alcuni casi, questo può dipendere da un dispositivo difettoso, in altri invece dipende dai cavi elettrici vecchi, da prese elettriche vecchie, da interferenze con altri dispositivi elettrici oppure perché le due spine a cui sono collegati i due adattatori sono troppo distanti tra loro (consigliamo di non superare i 25 metri tra una presa e l’altra).
Anche con i protocolli più recenti potrebbero esserci interferenze ed errori di trasmissione, che fanno scendere la velocità di trasferimento fino a 20-30 Mbps o anche meno.
Per fortuna tutti i Powerline offrono una luce di controllo con cui possiamo controllare se la velocità è adeguata: se la luce è verde, la velocità è buona; se è gialla o peggio rossa, abbiamo dei problemi e la velocità di trasmissione sarà bassa.
Ci sono rari casi in cui i Powerline non funzionano bene per alcune peculiarità della rete elettrica (vecchi allarmi e campanelli): in questo caso, bisognerebbe affrontare il problema con un elettricista.
Se vogliamo delle Powerline molto potenti, in grado di funzionare bene anche su reti elettriche difficili, consigliamo di spendere un po’ di più e di prendere il Kit presente qui -> AVM FRITZ! Powerline 1240E /1000E WLAN (121€).

2) Solo collegamenti puri

A volte i Powerline non funzionano se collegati alla presa elettrica in cui è presente un moltiplicatore o una ciabatta; per avere la migliore connessione possibile, occorre inserire i dispositivi direttamente nella presa a muro.
Ovviamente collegandoli direttamente “perderemo” quella presa elettrica, che non potrà più essere utilizzata da altri dispositivi.
Per fortuna sono in commercio dei Powerline Plug-in, che permettono di mantenere la presa elettrica tramite la presa integrata nella loro scocca; questi Powerline possono sia gestire il segnale Powerline sia fornire energia elettrica come qualsiasi altra presa (con l’avviso di non superare mai i 1500W di potenza).
Se non vogliamo perdere la presa elettrica a cui colleghiamo il Powerline, possiamo utilizzare il kit presente qui -> TP-LINK TL-PA4020P KIT Nano Powerline AV600 (58€).

3) Powerline di marche diverse potrebbero non funzionare

In teoria questi dispositivi sono tutti uguali e sfruttano protocolli standardizzati (quindi sulla carta compatibili tra loro), ma a volte quelli di marche diverse non sono compatibili specie per quando riguarda la crittografia (che è uno dei pregi di questa tecnologia).
Meglio sempre comprare Powerline della stessa marca, specie se vogliamo aumentare i dispositivi Powerline da sfruttare in casa.

PS: se ti è piaciuto questo articolo, regalami un tuo mi piace.
Articolo precedenteBug Android: batteria scarica in poche ore. Ecco come risolvere
Articolo successivoCome pulire accuratamente il nostro PC
Roberto Ercolese
Web designer e webmaster freelance. Appassionato di comunicazione e nuove tecnologie, sviluppo e gestisco siti web vetrina, e-commerce, magazine dal 1995. Studio l’usabilità dei siti per una migliore fruizione dei contenuti da parte degli utenti.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui