Come pulire accuratamente il nostro PC

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Se il pc comincia a spegnersi in modo anomalo, se noti una certa lentezza e se sta facendo più rumore del solito, è molto probabile che il tuo fedele compagno di giochi o di lavoro sia affetto da uno dei problemi più comuni, ovvero: la polvere. Nonostante il computer sia ben protetto da una cassa, la polvere purtroppo riesce ad insinuarsi un po’ dappertutto, poggiandosi sulla ventola ma anche su tutti gli altri componenti. Così facendo il nostro pc non si raffredderà più come prima e dopo ore di gioco o di lavoro si spegnerà in modo anomalo per via del surriscaldamento.

Il computer andrebbe pulito almeno una volta all’anno, ma molto dipende pure dalle condizioni in cui versa la stanza dove lo utilizziamo. Se è una camera spesso sporca è consigliabile una pulizia più frequente.

Per iniziare a “risanare” il pc non è necessario aspettare che il dispositivo cominci a presentare dei problemi di surriscaldamento, il nostro consiglio è quello di prevenire piuttosto che curare. Quindi, anche se sono passati due anni e tutto è tranquillo, non c’è bisogno di attendere ancora che il problema si presenti, meglio prevenirlo (anche perché questa è una spada di Damocle per tutti).

In ogni caso è possibile constatare lo stato del pc semplicemente guardando le prese d’aria presenti sul retro del processore. Se vedi abbondante polvere è il caso di intervenire senza il bisogno di aspettare che si verifichino dei problemi.


Guida alla pulizia del pc

Uno dei metodi più efficaci per pulire il pc è il compressore, a patto che tu lo sappia usare a dovere e che rispetti determinate regole.
Di seguito i passaggi da effettuare (non eseguire alcuna opera di manutenzione se il pc è in garanzia, se no essa non sarà più valida in caso di danni al computer arrecati da un tuo errore):

    • Scollegare il pc dalla presa elettrica.
    • Rimuovi i pannelli del case con un cacciavite: questa operazione può variare in base al modello a disposizione, alcuni hanno semplicemente delle maniglie che permettono di sfilare direttamente il pannello.
    • Scarica l’elettricità: per evitare che sia tu a fare dei danni al computer, prima di maneggiare fili e quant’altro devi toccare con le mani le parti metalliche esterne del case.
    • Utilizza il compressore a distanza: ricorda di stare a distanza di sicurezza e indirizza il getto d’aria in modo che la polvere esca all’esterno e non che si intrufoli ancora di più all’interno.
    • Non usare il compressore alla massima pressione: utilizza valori bassi (2 o 3 bar), onde evitare di danneggiare i microcircuiti. Tuttavia non possiamo nascondere che i più esperti usano il macchinario anche ad 8 bar, ma se non sei un abile “fai da te” meglio andare sul sicuro con le pressioni minori.



  • Usa il filtro anti-condensa: accessorio necessario perché il compressore oltre all’aria fa uscire dell’acqua nebulizzata e se dovesse uscire pure l’acqua la nostra opera di pulizia si trasformerà in un’opera di distruzione.
  • Ultima il lavoro con un pennellino: dopo aver tolto il grosso della polvere con il compressore è possibile (ma non sempre necessario) ultimare il lavoro con un pennellino
  • Pulisci tutto: non c’è bisogno che l’interno del computer brilli come il pavimento di casa, devi solo togliere la polvere eccessiva, dopodiché per eseguire un lavoro davvero completo basterà pulire anche l’esterno del case con un panno in microfibra e la zona dove riporre il computer.

La pulizia del pc può avvenire anche con delle bombolette ad aria compressa tuttavia i compressori hanno un’utilità maggiore visto che possono essere utilizzati per diversi compiti (lavare, gonfiare, soffiare, chiodare ecc.). E se non sei in possesso di tale macchinario e desideri dei consigli per acquistare un modello adatto per la pulizia del computer, allora potresti leggere questa guida che ti aiuterà a scegliere il compressore adatto.

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Roberto Ercolese
Web designer e webmaster freelance. Appassionato di comunicazione e nuove tecnologie, sviluppo e gestisco siti web vetrina, e-commerce, magazine dal 1995. Studio l’usabilità dei siti per una migliore fruizione dei contenuti da parte degli utenti.

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