Procedimento:
Ecco la procedura da seguire per poter riparare un’eventuale Chip del Bios danneggiato.
· Dopo aver spento la scheda madre si toglie il Chip danneggiato.
· Se si ha una seconda scheda madre identica si fa il Boot con quella senza togliere il Chip da quest’ultima.
· Dopo aver fatto il Boot in modalità DOS e dopo aver verificato che non ci siano dei Virus nel dischetto del Boot si avvia il programmino “awdflash.exe”.
· Per vedere le possibili opzioni di tale programma basterebbe scrivere “awdflash/?”.
· E’ chiaro che dovrete avere anche un dischetto oltre quello dell’avvio dove esiste l’ultimo file del Bios da flashare per la vostra scheda madre. Il file dovrà avere l’estensione “BIN”.
· A questo punto dovete lanciare il programma Awdflash e dovrete fermarvi al momento che vi chiederà di effettuare la nuova scrittura.
· Adesso dovrete smontare il Chip dalla scheda madre e montare quello danneggiato. E’ importante che non toccate nessun componente Hardware perchè la scheda madre dovrà rimanere accesa durante questa operazione.
· Dopo aver montato il Chip danneggiato allora potrete procedere con l’operazione del “Flashaggio” premendo il tasto “Y” (yes).
· A questo punto solo dopo che il programma avrà scritto tutta la memoria EPROM e dopo aver finito potrete fare il riavvio del vostro PC.
· Adesso provate subito ad entrare nel Bios e vedere se funziona tutto bene come prima.
NB E’ probabile che la prima volta il programma non riconoscerà il Chip del Bios danneggiato dicendovi che la EPROM è corrotta o magari che non è compatibile. Se si verifica una cosa del genere significa che molto probabilmente avrete sbagliato qualcosa. Soltanto se non avete una scheda madre identica dovrete procedere come abbiamo fatto noi.