Come evitare rallentamenti e CPU al 100% con tanti programmi aperti

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La CPU del computer lavora in questo modo: quando l’utente richiede un comando e lancia un programma, prima la CPU recupera le informazioni di esecuzione dalla memoria, le elabora, le trasforma a seconda dello scopo del programma e poi scrive sulla memoria i dati modificati mettendoli a disposizione per il programma che li ha richiesti.
Immaginando questo processo per tanti programmi in esecuzione simultaneamente, la CPU deve cercare lavorare per tutti, dando priorità ai programmi in uso rispetto quelli in background oppure, nel caso dei server, dando priorità ai processi in background rispetto i programmi desktop.
In sostanza, cerca di assegnare delle priorità automaticamente in modo da evitare che la sua potenza di calcolo venga occupata da un programma attivo ma non in uso.
Il sistema operativo è multitasking perchè riesce ad eseguire più compiti assieme, in uno stesso momento e la CPU bilancia il suo carico per cercare di non rallentare le operazioni più importanti.
Se però un programma fosse molto pesante o mal scritto o se fossero aperti tanti programmi insieme ed andassero ad occupare troppa CPU, anche il 100%, ecco che il computer rimarrebbe immobile ed ogni operazione rallenterebbe molto a causa di questo sovraccarico di dati e di scritture.

Windows è in grado di gestire questi sovraccarichi ed infatti ha diverse opzioni per configurare anche come si preferisce ottimizzare il processore.
Andando sul Pannello di controllo > Sistema e sicurezza > Sistema, premere su Impostazioni avanzate di sistema, andare alla scheda Avanzate e premere su Impostazioni sotto Prestazioni.
Andare poi su Avanzate per trovare le impostazioni di Pianificazione del processore e scegliere se migliorare le prestazioni di programmi o di processi in background.
Se non si usa il computer come un server, si deve lasciare su Programmi e non c’è altro da fare.

Chi però utilizza molti programmi insieme e vede dal task manager che la CPU viene utilizzata a livelli molto elevati fino al 100% o quasi, può sfruttare un programma davvero potente capace di migliorare ancora di più la gestione delle priorità ed intervenire automaticamente quando un programma è in uso e quando la CPU viene usata troppo intensamente anche al 100%.
In pratica un programma che evita il verificarsi di rallentamenti dovuti al sovraccarico del processore quando troppo usato in termini percentuali da troppi processi o applicazioni pesanti.
Per fortuna, ce ne sono due e mezzo di programmi così, entrambi gratuiti, per Windows 10, 7 e 8, che danno ottimi risultati nel miglioramento delle prestazioni.

1) Il primo è Process Lasso (scegliere la versione free 32 bit o 64 bit), un programma fantastico, molto popolare, ottimo per usare il PC senza avere quei blocchi o rallentamenti fastidiosi.
Lo scopo di Process Lasso è di impedire che un programma o un processo Windows vada ad occupare il 100% del processore bloccando tutti gli altri.
Quindi, se si tendono ad utilizzare tanti programmi assieme e, spesso, capita di avere dei blocchi o programmi che non rispondono più a causa di intasamento della CPU, Process Lasso alza la priorità di quello attivo ed abbassa la priorità nell’uso del processore di quelli in background non in uso.
Nel complesso, si avrà un miglioramento delle prestazioni di Windows, non dal punto di vista della velocità del sistema, ma nella sua fluidità, garantendo che non vi siano mai più blocchi e rallentamenti.
Processo Lasso consente di regolare e bilanciare automaticamente le priorità dei processi attivi, abbassando quella dei programmi non attivi, alzando quella dei programmi che si stanno utilizzando ed evitando che qualcuno possa raggiungere il 100% di CPU occupata.
Cosa non di poco conto, la versione free è anche in italiano, quindi più facile da usare anche se in realtà, va solo installato e lasciato andare da solo, senza particolari ritocchi.
Process Lasso funziona anche molto bene come task manager alternativo, fornendo tante informazioni in più su ogni processo.
Notare solo che il programma va installato e chiede di essere eseguito automaticamente all’avvio del PC (cosa che si può disattivare in fase di installazione o dalle opzioni del programma).
Diversamente da WhatsMycomputerdoing, il tool che analizza cosa fa il computer e quali file sta caricando, Process Lasso permette di settare parametri quali priorità ed efficienza.

1.5) Process Lasso si integra bene con un altro nuovo programma della stessa azienda, che si può scaricare in versione free, chiamato CPU Balance.
CPUBalance è alimentato dalla tecnologia di Process Lasso, ProBalance, che è l’algoritmo per ottimizzare i processi che migliora la capacità di risposta del PC Windows.
CPUBalance è, praticamente, una versione ridotta di Process Lasso, che funziona insieme o anche da sola come applicazione stand-alone, che mira solo ad ottimizzare l’uso della CPU sul PC.
A meno che non diventi solo a pagamento, mi sento quindi di consigliare questo invece di Process Lasso, a meno che non si abbiano altre esigenze.

2) In alternativa, c’è Project Mercury, un programma molto leggero e portatile senza installazione che è quasi identico a CPU Balance, che gestisce le priorità del processore ed evita rallentamenti.
Project Mercury si può scaricare in versione 32 bit e 64 bit, solo che al momento quella 64 bit non va quindi scaricare solo quella 32 bit.
Project Mercury, che si apre con un’icona sulla barra applicazioni vicino l’orologio, nelle sue impostazioni, richiede di attivare “start as administrator” per funzionare correttamente.
Per quanto riguarda le altre opzioni è interessante notare quella del Priority Level, dove si può dare una priorità fissa al programma in uso, sopra il normale (Above Normal).
Inoltre, si può indicare come si usa il PC (Windows CPU Slice) e cambiare la modalità di default di uso della CPU mettendo la priorità per programmi desktop, per i giochi, per i processi in background o per il multitasking, se si usano tanti programmi attivi insieme.
L’efficacia di Project Mercury è la stessa di Process Lasso, quindi vale da vero la pena provarlo per credere.

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Roberto Ercolese
Web designer e webmaster freelance. Appassionato di comunicazione e nuove tecnologie, sviluppo e gestisco siti web vetrina, e-commerce, magazine dal 1995. Studio l’usabilità dei siti per una migliore fruizione dei contenuti da parte degli utenti.