Solo perché Google ha spostato la contestualizzazione dei risultati dei prodotti nelle SERP di vendita al dettaglio non significa che i SEO debbano creare nuove competenze per contrastare questo cambiamento.
Piuttosto, le tattiche SEO fondamentali per influenzare i risultati dei prodotti nella SERP rimangono le stesse, ma applicate in un nuovo ambiente:
- Implementa perfezionamenti dello schema di prodotto per allinearlo ai ricchi aggiornamenti della composizione SERP, come le politiche di spedizione e restituzione .
- Riduci il rischio di un’elevata frequenza di rimbalzo o di perdita di traffico con una strategia di gestione degli articoli esauriti (OOS).
- Garantisci contenuti robusti e unici con una forte strategia di contenuto della pagina di descrizione del prodotto (PDP).
- Comprendere l’impatto e la sovrapposizione delle strategie di rivenditore, ove applicabile.
- Elimina gli ostacoli alla velocità del sito PDP.
Per quanto riguarda i risultati dei prodotti nella SERP, sappiamo che gli utenti possono interagire in due modi:
- Tramite annunci con scheda di prodotto.
- Con mezzi organici, come snippet di prodotto o elenchi di commercianti.
Ciò evidenzia la necessità di un obiettivo di “ricerca totale”. La ricerca totale è il processo che garantisce che le attività a pagamento, organiche e di acquisto funzionino con maggiore successo insieme.
Di seguito sono riportate alcune considerazioni da tenere a mente per la ricerca totale:
- Sono presenti tag canonici per gli URL PDP parametrizzati per garantire che Google attribuisca il coinvolgimento organico rispetto a quello a pagamento all’URL autorevole?
- Come vengono gestiti e creati i parametri organici per gli URL PDP?
- All’interno dei campi aggiuntivi, il team SEO può supportare il miglioramento delle parole chiave per influenzare i tipi di elenchi di prodotti organici su Google?
- I dati strutturati vengono inseriti in Google Merchant Center?
TL;DR: ottimizzazione per le SERP al dettaglio nel 2024
Ecco i punti chiave e i prossimi passi da ricordare quando si elaborano strategie SEO per l’e-commerce durante il resto dell’anno e fino al 2024.
Sviluppare una strategia per i contenuti PDP
Sono finiti i giorni in cui copiare e incollare contenuti di terze parti sugli SKU selezionava la casella.
Dobbiamo sostenere la cura di contenuti unici sulle pagine di destinazione PDP affinché Google possa scansionare, indicizzare e visualizzare la differenza tra una variazione del prodotto da un rivenditore all’altro
Assicurarsi che lo schema PDP sia dinamico
Poiché Google continua a puntare sempre più attentamente al perfezionamento dello schema PDP, è meglio sfruttare tutti i campi dello schema PDP, rendendoli quanto più snelli e dinamici possibile, inclusi ma non limitati a:
- Prezzi regionali
- Spedizione
- ritorna
- Disponibilità