Come programmare aggiornamenti Windows a orari precisi

0
programmare aggiornamenti
programmare aggiornamenti

Windows 10 ha portato con sé tante novità, una delle “meno gradite” a chi utilizza spesso questo sistema operativo per lavoro e attività commerciali è il download e lo scaricamento automatico degli aggiornamenti. 

Se da un lato questa scelta da parte di Microsoft permette di tenere sempre al sicuro il PC da possibili bug sfruttabili dai virus, dall’altra può essere seccante vedere il PC che si riavvia da solo mentre lavori o la connessione che rallenta di punto in bianco per via del download degli aggiornamenti in corso.

Se per il download automatico puoi fare poco, per fortuna è possibile impostare un orario in cui il PC verrà riavviato o una fascia oraria in cui il PC eviterà di riavviarsi, secondo le tue necessità.

In questa guida ti mostrerò tutti i passaggi da effettuare per far aggiornare Windows 10 ad orari precisi o rinviare e ritardare gli aggiornamenti di Windows.

Per terminare gli aggiornamenti Windows 10 chiede sempre un riavvio, ma puoi comunque scegliere l’orario di riavvio nelle impostazioni di Windows 10 così da non trovarti con il PC in riavvio mentre giochi, stai guardando un film o stai lavorando. Apri il menu Start e digita Pianifica il riavvio, come mostrato nell’immagine sottostante.

Se non trovi questa voce con il sistema di ricerca del menu Start o con Cortana puoi sempre aprire il classico menu Impostazioni di Windows 10, portarti nella sezione Windows Update e cliccare sulla voce Opzioni di riavvio (il menu è identico, quindi puoi fare la modifica come ti aggrada).

Nella finestra che si aprirà dopo aver cliccato sulla voce indicata dalla freccia rossa ti basterà attivare le spunte indicate nella seguente immagine (segui le frecce rosse per non sbagliare).

Una volta attivate queste voci usa i campi Scegli un’ora e Scegli un giorno per pianificare il riavvio del PC ad un’ora e a un giorno preciso. Il tuo computer d’ora in avanti si riavvierà da solo per installare tutti gli aggiornamenti previsti al giorno e all’ora indicati, con tanto di notifiche sull’imminente riavvio (così puoi salvare tutto il lavoro e non farti trovare impreparato). Nota: questa voce potrebbe essere disattivata se hai impostato un’orario d’attività, rendendo quindi superfluo programmare un orario specifico per il riavvio. Continua la lettura per far aggiornare Windows 10 ad un orario che sia fuori dal tuo periodo d’attività.

Spostare il riavvio di Windows 10 per attività

Se utilizzi il computer in una precisa fascia oraria (se per esempio lavori in un ufficio che fa dalle 9 alle 18 come orario), puoi impostare Windows 10 affinché non effettui mai il riavvio automatico per gli aggiornamenti nella fascia da te impostata, salvandoti dal rischio di vedere il PC riavviarsi mentre stai lavorando ad un documento importante o su altri programmi aziendali. Questa funzionalità è conosciuta come Orario di attività e puoi trovarla nel menu Impostazioni, nella sezione Windows Update.

Nella finestra che vedrai comparire ci saranno due campi, in cui impostare:

– L’orario di inizio attività

– L’orario di fine attività

Qui di seguito puoi vedere un’immagine dell’orario d’attività impostato sul PC.

Clicca su Salva per confermare il tuo orario d’attività; come puoi vedere il sistema permette di impostare un massimo di 18 come periodo d’attività, non puoi (giustamente) impostare 24 ore per coprire l’intera giornata.

Ora mentre usi il PC nella fascia oraria da te impostata verranno comunque scaricati gli aggiornamenti (se questo è un problema leggi la successiva sezione della guida), ma il riavvio automatico non verrà eseguito. Non appena l’orario di attività viene superato il PC controllerà se non stai utilizzando nulla e che i programmi non stiano lavorando (ossia che nessuno ha mosso il mouse e ha digitato sulla tastiera per qualche minuto) e riavvierà il PC in maniera del tutto automatica. Questa funzione è davvero molto utile sui PC aziendali o se usi un PC per lavorare, perché ti basterà inserire la prima parte dell’orario di lavoro (per esempio dalle 9 alle 14) ed il tuo computer eviterà di aggiornarsi quando non deve. Non appena vai in pausa (ora di fine attività, quindi le 14) ti basterà lasciare il PC acceso e senza alcun programma in primo piano; al tuo ritorno dalla pausa avrai il PC aggiornato e pronto all’uso.

Se oltre al problema del riavvio automatico per gli aggiornamenti ti serve anche la massima velocità di download per la tua attività, sappi che su Windows 10 ci sono solo due metodi per bloccare il download degli aggiornamenti (a discapito della sicurezza):

– Sotto WiFi puoi impostare una connessione a consumo

– Su Windows 10 Pro puoi impostare i giorni di ritardo con cui ricevere gli aggiornamenti o sospenderli (per un periodo limitato di tempo)

Se il tuo computer è connesso sotto WiFi Apri le Impostazioni di Windows 10 e portati nel menu Rete e Internet.

Nella schermata Stato che apparirà clicca su Modifica proprietà connessione.

Si aprirà una nuova finestra, scorri fino a trovare la sezione Connessione a consumo e attiva il bottone.

Se hai Windows 10 Pro puoi ritardare il download degli aggiornamenti cercando nel menu Start Opzioni avanzate Windows Update.

Scorrendo nella finestra troverai i campi per ritardare gli aggiornamenti, come visibili nell’immagine in basso.

Seleziona il numero di giorni nei primi due campi per ritardare l’arrivo degli aggiornamenti o usa il tasto presente nella sezione Sospendi aggiornamenti per ritardare il download di 35 giorni. Purtroppo dopo 35 giorni il sistema ricomincerà a scaricare gli aggiornamenti in maniera del tutto automatica, sta a te modificare a mano queste impostazioni quando non necessiti di aggiornare.

PS: se ti è piaciuto questo articolo, regalami un tuo mi piace.
Articolo precedenteCome inviare FAX gratis dal proprio pc
Articolo successivoCome rendere avviabile qualunque chiavetta USB con Rufus
Roberto Ercolese
Web designer e webmaster freelance. Appassionato di comunicazione e nuove tecnologie, sviluppo e gestisco siti web vetrina, e-commerce, magazine dal 1995. Studio l’usabilità dei siti per una migliore fruizione dei contenuti da parte degli utenti.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui