Conosciamo tutti la teoria del colore, che ci viene insegnata fin dalle scuole medie. I colori primari sono rosso, giallo e blu e tutti gli altri colori sono il risultato del mescolamento di questi tre. I colori “figli” si dividono a loro volta in secondari, nati da due colori primari, e terziari, nati da un colore primario e uno secondario.
Conoscere queste regole è però solo il primo passo quando si vuole creare un sito web accattivante e interessante e scegliere i colori giusti è fondamentale per creare una brand identity efficace e indimenticabile. Alcune regole e alcuni trucchi possono infatti aiutarvi a trovare il colore perfetto per rappresentare al meglio il sito web che state costruendo.
Un esempio? È molto più facile catturare l’attenzione delle persone esponendole al loro colore preferito o a un colore che suscita in loro emozioni particolari. Ben il 42% delle persone dice di preferire il blu e non è un caso se un’altissima percentuale di loghi e siti come Skype, Twitter e Linkedin sono di questo colore.
Il colore è soggettivo
La teoria dei colori è una legge che vale in tutto il mondo, ma non si può dire la stessa cosa di come questi colori vengono percepiti nelle diverse culture e alle diverse latitudini. Non si tratta solo di una questione soggettiva: l’inclinazione del sole incide sulle sfumature di colore percepibili, rendendo i contrasti meno evidenti vicino all’Equatore. Superati i 70 anni, inoltre, l’occhio umano modifica la sua capacità di percepire i colori, appiattendo per esempio i gialli. Queste caratteristiche fisiche e geografiche sono da prendere in considerazione facendosi la domanda: qual è il target di riferimento? Considerando età e posizione geografica potrebbe essere opportuno escludere certe sfumature. La cultura ha anche una grande influenza per quanto riguarda la preferenza verso un colore invece che un altro. Visitando i principali siti rivolti alle donne, ad esempio, ci si accorgerà facilmente che la maggior parte di questi usano il rosa come colore principale, declinato spesso nell’energetico fucsia. Quando non è il rosa a farla da padrone potremo notare il viola, come per il sito web Al Femminile, colore amato dalle donne ma non dagli uomini. Puntando su un forte riferimento culturale, Ikea ha voluto fare della sua origine un elemento di vendita centrale, colorando il suo logo in blu e giallo, colori della bandiera svedese. La nota azienda di arredamento, fondata nel 1943, è infatti originaria della Svezia e parte della sua forza sta proprio nell’esportare la cultura, lo stile di arredamento e la cucina di questo Paese.
Colori ed emozioni
L’elemento più importante da prendere in considerazione quando si scegliere il colore vincente per un sito web è però quello emozionale. Chiedendosi “Quale emozione voglio esprimere?”, sarà facile farsi strada fra la miriade di colori a disposizione. Il rosso è il colore dell’eccitazione e dell’impulsività e per questo è presente in tantissimi prodotti alimentari. Un cliente di Burger King, per esempio, sarà stimolato dal colore rosso presente nel negozio e verrà più facilmente attratto dai prodotti offerti. Il rosso ha però un rovescio della medaglia, dato che è un colore che dopo un po’ di tempo risulta stressante e stancante. Oltre ad essere il colore preferito da molti, il blu è anche rilassante e trasmette fiducia e sicurezza. L’atmosfera creata dal blu rassicura gli utenti, aumentando la durata del loro periodo di navigazione. Lo sa bene Facebook, il colosso dei social media, che dal 2004 ha cambiato spesso logo e grafica senza però mai modificare il colore del suo tema. Il nero è invece legato a eleganza e affidabilità, unite a potenza e autorevolezza. Per questo motivo il casinò online Betway Casinò usa il nero nello sfondo del proprio sito web. Così facendo trasmettono al giocatore tutte le emozioni relative a questo colore e allo stesso tempo sfruttano il nero per far risaltare i colori dei diversi giochi, che si appiattirebbero su uno sfondo bianco e creerebbero confusione con uno sfondo colorato. Altro esempio della relazione tra colori, sensazioni e cultura è il verde. Questo colore trasmette infatti tranquillità e un senso di pace, e per questo motivo viene spesso usato dalle banche, ma culturalmente il verde è legato anche alla natura e alle cause ambientaliste. Viene quindi usato da associazioni che da sempre combattono per la difesa del nostro pianeta come Greenpeace, ma è anche adottato dalle aziende che vogliono dare un’immagine di sé più green, come fatto recentemente da McDonald’s.
Che fare invece quando i messaggi da veicolare sono tanti? Alcune aziende hanno sapientemente scelto di non limitarsi a un colore solo. È il caso ad esempio di Ebay, Google e Instagram, i cui loghi multicolore sono estremamente noti. Cos’hanno in comune queste tre aziende? Offrono al loro interno una grandissima varietà di prodotti, pagine e foto, che possono essere legate ad emozioni diverse. Attenzione però: un occhio attento noterà che l’elemento multicolore si ferma al logo. Vista la grande varietà cromatica presente in questi siti (su Instagram vengono caricate 95 milioni di foto al giorno!) il tema principale è bianco e minimal, in modo da non distrarre gli utenti dai contenuti con cui devono interagire.
Sono tante le cose da tenere a mente durante la costruzione di un sito web. Tra titoli, design, font e contenuti, non bisogna però sottovalutare il ruolo che il colore può avere. Trovare il colore giusto è la chiave di accesso che permette di trasmettere in modo rapido ed efficiente la giuste emozioni.